La cicerchia è un legume ormai dimenticato, coltivato solamente in alcune zone dell'Italia centrale in quantità ridotta. È una pianta annuale, Lathyrus sativus, che assomiglia alla veccia e contiene nei suoi bacelli dei semi poco più grandi dei piselli ma più schiacciati.
Le cicerchie si trovano solo secche, e vanno sottoposte a un lungo ammollo prima di cuocerle. L'acqua di ammollo va eliminata poiché contiene una sostanza che può dare problemi al sistema nervoso.
Il sapore di questo antico legume è tra il cecio e la fava, ma con un retrogusto di lenticchia. Si mangiano come gli altri legumi ma soprattutto nelle zuppe dà un tocco di medievale ed antico.
Prodotto in stabilimento che utilizza cereali, soia, lupino.