È uno dei più antichi formaggi francesi: se ne ritrovano tracce già nel XII secolo con il nome "Angelot".
Ha ottenuto il riconoscimento AOP nel 1972 e la sua tutela è affidata al Syndacat des fabricants de Pont-l’Evêque et de Livarot, che ne ha chiesto anche la DOP.

Caratteristiche
Formaggio grasso a pasta molle e cruda, prodotto con latte vaccino intero.
La pasta è omogenea e di colore giallo crema, con consistenza tenera e untuosa.
Il sapore è marcato e facilmente riconoscibile, con un leggero gusto di nocciola ed è provocato dall'azione del Monilla candida, un fungo che si sviluppa nel formaggio durante la stagionatura. Anche l'odore è piuttosto pronunciato. Se ne trovano anche varianti aromatizzate al cumino e all'anice.
La crosta è liscia, umida e sottile e ha un pronunciato colore giallo arancio, su di essa si nota la traccia dei graticci sui quali è stato posto durante l'invecchiamento.
Oltre che lavata, può essere secca: in questo caso il colore tende al grigio ed è più spessa
La forma è quadrata e piatta, con lato di circa 10,5-11,5 cm e spessore di 3 cm.
Il peso si aggira sui 350-400 grammi. Poi ci sono le piccole forme quadrate (8,5-9,5 cm per lato), le mezze forme (rettangolari, con 10,5-11,5 cm di lunghezza e 5,2-5,7 cm di larghezza nella forma intera) e i cosiddetti "gran carre" (da 19 a 21 cm di lato).

In cucina non ci sono ricette tradizionali con il Pont-l'Evêque, che viene solitamente servito a fine pasto o in un plateau di formaggi. È adatto però per la preparazione della parmigiana di patate e il famoso toast al formaggio francese. Per l'odore pronunciato e il sapore forte di "terroir", cioè che ricorda il terreno della zona di produzione, rende al meglio accompagnato da un bicchiere di sidro.
Ricco, con un sapore intenso e complesso, e un leggero sentore di fungo che si accentua con la stagionatura, il Pont-l'Evêque è un formaggio indicato da fine pasto, da accompagnare alla frutta.

VALORI NUTRIZIONALI MEDI per 100 gr di prodotto:

ALLERGENI: Latte e proteine del latte.