Dopo aver ben massaggiato il petto di tacchino si mette in un contenitore con un composto di 2/3 di zucchero ed 1/3 di sale fino, si lascia riposare e dopo circa 12 ore la miscela ha iniziato la sua azione osmotica per tirare fuori l'umidità. Viene ripulita la carne e ripetuta la stessa procedura per tre giorni, cambiando sempre la miscela di sale e zucchero ogni volta.
Il procedimento è complesso e anche molto lungo per arrivare a fare un prodotto fatto a regola d'arte, comunque una volta tirata via più umidità possibile dall'interno del petto, si può passare all'aromatizzazione, con un misto d'erbe seche: timo, salvia, rosmarino, bacche di ginepro, aglio, maggiorana e alloro.
Viene a questo punto avvolta con una carta paglia, legata stretta e messa a riposare in un ambiente idoneo alla stagionatura per una trentina di giorni. A questo punto viene aperta e confezionata sottovuoto, pronta per essere affettata sottile egustata come carpaccio o come antipasto.